Nonostante tutte le indicazioni e le informazioni interne di prevenzione date ai pazienti, a tutt’oggi i denti continuano a sviluppare carie. La conservativa è quella branca dell’odontoiatria che si occupa della cura della carie attraverso l’asportazione della carie stessa e del successivo riempimento delle cavità ottenute (otturazioni) attraverso l’utilizzo di materiali che assicurano al dente un’adeguata funzionalità ed estetica.
Otturazione con tecnica diretta
Le otturazioni a seguito di asportazione della carie oggi si realizzano infatti attraverso tecniche adesive, che prevedono l’impiego di materiali compositi. Si tratta di materiali ad elevato contenuto tecnologico utilizzati in moltissimi campi (quali, ad esempio, costruzioni di aerei, telai di macchine, biciclette), pertanto occorre conoscere la giusta tecnica per poter esaltare al meglio le caratteristiche del materiale stesso.
In breve, una volta ripulita la carie ed ottenuta la cavità, questa può essere riempita e sigillata direttamente dall’odontoiatra che in una singola seduta completa l’otturazione (tecnica diretta).
Otturazione con tecnica diretta – Caso1
Otturazione con tecnica diretta – Caso2
Otturazione con tecnica indiretta restauro indiretto
Quando la cavità da otturare è molto grande per avere una buona estetica e funzione si preferisce realizzare sul dente un intarsio in composito. il trattamento prevede una preparazione conservativa del dente con la successiva cementazione dell’interno.
I restauri indiretti sono estremamente validi, più conservativi per il dente, per i tessuti gengivali e, possono rappresentare sull’elemento singolo un’ottima alternativa alle corone protesiche (capsule).